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Che cosa è, come lo insegniamo
IL GENGO SHIATSU
Uno stile innovativoche definisce un nuovo paradigmaattraverso l'integrazione di antico e moderno
Cosa è il Gengo Shiatsu
Il Gengo Shiatsu (il linguaggio originale della pressione delle mani) è uno stile moderno che pone l'accento sui diversi effetti che possiamo produrre modulando il "come" si tocca il ricevente (uké). Integra e sviluppa i tre modelli standard giapponesi che sono alla base dello shiatsu moderno:
- lo shiatsu per punti, quello dei primi shiatsuka al tempo di Tamai Tempaku
- lo shiatsu per linee di punti, quello utilizzato da Namikoshi
- lo shiatsu per canali, quello sviluppato da Masunaga
Si va alla radice sottostante ogni stile di shiatsu (Gen), elaborando un nuovo modello svincolato da una rigida definizione legata a modelli teorici come quello anatomico o quello energetico del ki/qi. Si è andati verso una definizione di shiatsu visto come un linguaggio (Go) non verbale, dove le manovre, le tecniche, sono le parole, e gli approcci (per punto, per linee, per canali) rappresentano il senso del discorso che intratteniamo con il corpo-mente di uké nel suo insieme.
La nostra scuola
Il punto di forza della nostra scuola è l'esperienza accumulata in più di trent'anni di pratica e insegnamento di uno Shiatsu terapeutico ovvero strutturato per fronteggiare le patologie e quindi non solo applicabile al campo del pur importante benessere psicofisico.
Quando parliamo di Shiatsu terapia deve essere chiaro che ci si riferisce ad un approccio mirato al riequilibrio energetico e non all'esercizio della professione medica che esula dalla definizione di Shiatsu stabilita in Italia.
Il nostro metodo
Il Master in Gengo Shiatsu – il linguaggio della pressione© si articola attraverso corsi di durata variabile e seminari monotematici di approfondimento. Lo scopo è quello di fornire un approccio professionale e orientato al problem solving. Lo stile è innovativo, è un modello con un proprio linguaggio e una propria struttura teorica ben precisa. L'insegnamento è tradizionale, nel senso che si rifà alla visione della bottega artigianale dove il maestro, attraverso l'esempio e la ripetizione, trasmetteva il proprio carisma. E dunque tanta pratica, non solo tra gli studenti ma anche su ospiti "esterni" invitati durante i corsi a ricevere trattamenti reali e non solo accademici.
